Le grane della Raggi non finiscono mai. Mentre per la sindaca di Roma arriva una nuova accusa d’abuso sulla nomina di Salvatore Romeo (interrogato per 5 ore, fino a tarda notte, in procura a Roma nell’ambito dell’inchiesta sulle nomine in Campidoglio, tra le quali la sua), l’assessore all’Urbanistica della Capitale Paolo Berdini arriva a rimettere il mandato, ma le sue dimissioni vengono rispedite al mittente dalla Raggi. La bufera è esplosa per un’intervista rilasciata alla Stampa da Berdini, lo stesso che ieri aveva fatto qualche apertura sullo stadio. L’assessore ha smentito e la Raggi gli ha creduto, ma l’audio diffuso in serata dal quotidiano La Stampa pare non lasciar spazio a dubbi o interpretazioni.
Eccolo di seguito:
Ieri, quindi, una giornata in bilico per Paolo Berdini. Dopo le dichiarazioni riportate da La Stampa in cui l’assessore all’Urbanistica di Roma definisce ‘impreparata’ la sindaca Virginia Raggi non lesinando dure critiche nei suoi confronti, Berdini, convocato in Campidoglio, arriva a rimettere il mandato. A bomba esplosa, Berdini aveva smentito di aver concesso l’intervista. E al telefono con Rai News 24 ricostruisce: ‘Stavo parlando con due amici e il giornalista, questo piccolo mascalzone, ha carpito alcune frasi’. Il gesto viene respinto dalla prima cittadina, ma con ‘riserva’. Si è scusato, si è presentato con la cenere in testa e i ceci sotto le ginocchia, dice la Raggi, ed io ho respinto le sue dimissioni con riserva. Poche parole dall’ inquilina del Campidoglio che descrivono bene il gelo calato sul responsabile dell’Urbanistica. Il quale si difende così: ‘Ci stanno massacrando, un vero e proprio linciaggio mediatico…ora siamo passati anche alle trappole’. Nel ‘colloquio’ riportato le parole di Berdini sulla sindaca Raggi sono tranchant: ‘Su certe scelte sembra inadeguata al ruolo che ricopre. Ma impreparata strutturalmente, non per gli anni. Se lei si fidasse delle persone giuste… Ma lei si è messa in mezzo a una corte dei miracoli, s’è messa vicino una banda’. Poi le congetture sulla relazione, già smentita, tra Raggi e Romeo: ‘Sono proprio sprovveduti….’, afferma l’assessore. Da sottolineare che l’uscita immediata dell’assessore dalla giunta aggraverebbe la soluzione del delicato dossier sullo stadio della Roma, partita che va chiusa entro il 3 marzo. I pentastellati fanno quadrato attorno alla sindaca, mentre dal suo blog il leader Beppe Grillo rilancia i 91 successi di Raggi e M5s, e il gruppo Pd in Campidoglio lo rintuzza su Twitter: ‘Beppe Grillo le 91 fake news per difendere ‘Virginia Raggi e corte dei miracoli’, Roma non è ripartita è solo sbandata contro un bar con 4 amici’. La capitale d’Italia finalmente è la capitale della legalità, rivendica poi Berdini, ai microfoni di Rai News. Il professore afferma poi che mai viene sottolineato da questo tipo di informazione come nella città di mafia capitale, ed ora si facciano gli appalti in modo trasparente. ‘Lo ha riconosciuto l’Anac’, ha dichiarato l’assessore. ‘E’ andata bene, penso di aver chiarito tutto, l’interrogatorio si è svolto in un clima sereno e collaborativo anche se ho avuto giornate migliori’, ha detto ai giornalisti Salvatore Romeo, lasciando gli uffici della Procura di Roma. I magistrati, che hanno fatto sul mio conto indagini patrimoniali molto complesse, ha spiegato l’ex capo della segreteria politica della sindaca Raggi, visibilmente provato da oltre cinque ore di interrogatorio, hanno voluto approfondire ogni dettaglio e analizzare ogni sfaccettatura della vicenda. Non mi sembra che mi abbiano fatto contestazioni nuovi. Nei prossimi giorni, i difensori di Romeo presenteranno una memoria ai magistrati.
Cocis