‘Noi non dimentichiamo le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e domani, nel Giorno del Ricordo, renderemo omaggio alle donne e agli uomini che furono uccisi solo perché italiani, per ordine del dittatore comunista Tito. Invitiamo, per questo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a fare lo stesso. Ci ripensi e vada alla foiba di Basovizza e partecipi alle celebrazioni ufficiali’, è quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Noi, aggiunge, ricordiamo perché per troppo tempo si è preferito tacere e minimizzare, ma ogni italiano deve essere consapevole. I nostri figli devono conoscere quel massacro. Le vittime sono tutte uguali.
In contemporanea, protesta dei consiglieri capitolini di FdI e della lista ‘Con Giorgia’ che prima dell’appello in Aula Giulio Cesare hanno esposto uno striscione sulle Foibe ‘Roma non scorda’ sotto gli scranni della presidenza dell’Assemblea e della giunta.
Il presidente dell’Aula Marcello De Vito ha disposto l’espulsione dei consiglieri autori della protesta, Fabrizio Ghera, Andrea De Priamo, Francesco Figliomeni, Maurizio Politi e della consigliera Rachele Mussolini della lista ‘Con Giorgia’.
A motivare il dissenso è stato il consigliere Ghera, il quale ha spiegato che il gesto in Aula era ‘contro il mancato stanziamento in bilancio dei fondi per il viaggio del ricordo nei luoghi delle Foibe. Non ci era riuscito Marino a cancellarlo, lo ha fatto il M5S’. I consiglieri sono poi stati richiamati da De Vito nell’ufficio di presidenza.