‘Ho stima, amicizia e rispetto per Renzi, conosco il suo contributo al dibattito europeo e lo rispetto, ma io parlo con il governo italiano’, dice il commissario Pierre Moscovici sulle indicazioni dell’ex premier sulle scelte del governo per la manovra, come il ‘no’ all’aumento dell’Iva. Sta al governo italiano, continua il francese, fare le proposte giuste, ma sappiamo qual è il gap, qual è lo sforzo da fare, che rappresenta lo 0,2% del Pil.
Per quanto riguarda gli affari di bilancio dell’Italia, ha aggiunto, siamo in contatto costante con il ministro delle Finanze, Pier Carlo Padoan. C’è uno scadenziario, ci sono dei ritardi, ci sono le scadenze del programma del Patto di Stabilità e del programma nazionale delle riforme. Da qui ad aprile continueremo in quelle che sono le nostre domande: questo 0,2% del Pil di misure e stiamo lavorando su risposte comuni, positive e costruttive col governo italiano.