Theresa May vorrebbe lanciare la Brexit martedì prossimo, 14 marzo, se i deputati britannici – che lunedì tornano ad esaminare la legge per l’avvio del processo formale – avranno licenziato il necessario testo di legge, passando la parola alla premier.
Secondo fonti governative riportate dai principali quotidiani britannici, il capo dell’esecutivo britannico userà il briefing alla Camera dei Comuni sul vertice europeo di questa settimana, in agenda appunto martedì, per innescare il meccanismo di divorzio dall’Unione europea. May ha promesso di invocare l’articolo 50 del Trattato di Lisbona entro la fine di marzo, ma una data a metà mese è considerata più probabile.
David Davis, ministro britannico per la Brexit, ha di recente indicato un arco di tempo tra l’11 e il 30 marzo, escludendo l’attivazione dell’articolo 50 in occasione del summit dell’Ue del 9 e 10 marzo a Bruxelles.
Fonti di Westminster ieri sera hanno fatto circolare la possibilità che May proceda già martedì prossimo, oppure mercoledì, a seconda dei tempi del decisivo voto della Camera dei Comuni.