Lo sciopero generale, indetto oggi in Belgio contro la riforma delle pensioni ha visto larghe adesioni. I sindacati hanno lanciato un appello all’astensione dal lavoro in tutto il trasporto pubblico, nelle amministrazioni, negli ospedali, nelle scuole, nelle prigioni e nelle televisioni. Nessun treno, autobus o tram circola in tutto il paese, mentre i sindacalisti hanno sbarrato con picchetti anche due dei principali ingressi stradali a Bruxelles, provocando il blocco della circolazione da e verso la capitale. La tensione sarebbe salita con gli automobilisti, molti dei quali pendolari obbligati a recarsi al lavoro in auto a causa dello sciopero. La polizia è giunta sul posto. Finora traffico e funzionamento regolare, invece, per quanto riguarda i due principali aeroporti del paese, Zaventem a Bruxelles e Charleroi Sud, mentre ha aderito allo sciopero quello di Liegi. I treni internazionali ad alta velocità Thalys ed Eurostar sono invece fermi. Lo sciopero dei treni, cominciato già ieri, potrebbe però durare sino a Natale. Braccia incrociate oggi anche alle poste e nelle prigioni, dove le guardie carcerarie sono state sostituite da poliziotti. Soddisfazione da parte dei sindacati del paese, secondo cui “si può già parlare di un grande successo”.
Tags belgio riforma pensione sciopero generale sindacalisti sindacati
Riprova
Conferenza sulla solidarietà europea ad Arad, Romania
Per due giorni, il 4 e 5 settembre, la città di Arad, sita nell’ovest della …