Domani, 18 marzo, mobilitazione nazionale dell’autotrasporto. Sono numerose le sigle che incrociano le braccia per aderire alla giornata di sciopero indetta da Unatras – Fai, Fiap, Fita Cna, Confartigianato trasporti, Snacasa e Unitai – per porre all’attenzione dell’opinione pubblica, delle forze politiche e del Governo le questioni su cui l’intero comparto da troppo tempo attende risposte.
L’autotrasporto scende in piazza in tutta Italia per la determinazione mensile dei costi indicativi di esercizio; l’effettiva trasparenza e regolarità del mercato nazionale ed internazionale dei trasporti, attraverso il rilancio del portale dell’autotrasporto; il coordinamento con gli altri paesi europei contro la concorrenza estera sleale e illegale e contro qualsiasi forma di abusivismo; l’ottenimento di sanzioni effettive per chi non rispetta i tempi di pagamento dei servizi di trasporto; lo sblocco del rilascio delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali; il pieno funzionamento delle motorizzazioni civili.
‘La Fai – Federazione autotrasportatori italiani di Roma è sul piede di guerra. Non è più tollerabile procrastinare oltre certe risposte che sono vitali per il settore e quindi per tutta l’Italia. Immaginate che si fermi ad oltranza l’autotrasporto, si fermerebbe il Paese. Ed è quello che accadrà se non avremo riscontro’, chiarisce Angelo Punzi, segretario del Coordinamento Fai Campania e Lazio.
‘A Roma la manifestazione si svolgerà dalle 10 a Saxa Rubra di fronte al centro RAI’, conclude Punzi. Anche gli autotrasportatori di Napoli faranno sentire la propria voce. ‘Questa è una prima giornata di manifestazione’, spiega Ciro Russo, segretario Fai Napoli, ‘ma siamo pronti a forme d i protesta più incisive per raggiungere il risultato che ci preme: l’autotrasporto è il comparto su cui si muove tutto, i nuovi accordi vanno siglati subito’.
A Napoli la manifestazione si terrà dalle 10 in Via Reggia di Portici, inizio via Marina.