ROMA. E’ partito il conto alla rovescia per lo sblocco del turnover nei Comuni. La prossima settimana dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri il dl enti locali, che innalzerà la soglia del ricambio tra uscite ed entrate oggi ferma nelle città metropolitane e limitata al 25% nel resto dei municipi, tranne i piccolissimi. In questi giorni si tratta sul grado di apertura.
L’associazione dei Comuni spinge per portare l’asticella al 75%, ma chi guarda ai conti della finanza locale non sarebbe disposto a oltrepassare il 50%. Di certo lo sblocco sarà spalmato sul biennio 2017-2018, per toccare il 100% nel 2019. Un’ipotesi sta nel riprendere la roadmap tracciata nel decreto Madia del 2014: con il turnover al 60% da subito e all’80% nell’anno successivo. Un’altra strada, trapelata nei giorni scorsi, prevedeva invece di scaglionare lo sblocco a seconda della dimensione del Comune, posto che sotto i mille residenti già è al 100.