L’introduzione della specializzazione in socio-estetica da ottenere al termine di un percorso formativo di 600 ore. E’ quanto prevede la proposta di legge del deputato Pd Marco Donati attualmente sottoposta all’esame della Camera. La pdl, in commissione Attività Produttive, intende disciplinare il settore estetica, un mondo multiforme di attività che parte da acconciature e make up, arriva ai pianeti del tatuaggio e del piercing, passando per la pratica del massaggio di bellezza o curativo. Nello specifico, il testo di legge intende introdurre l’abilitazione obbligatoria a livello nazionale per estetisti, tatuatori, piercer, truccatori e onicotecnici.
L’intento dei firmatari è quello di superare una legge del 1990, divenuta inattuale e inadatta a contenere le varie tipologie di attività, promuovendo uno schema legislativo nazionale che faccia da guida alle diverse regolamentazioni regionali.
Oggi tatuatori, piercer o chi pratica il trucco permanente deve attenersi alla risoluzione ResAP del Consiglio d’Europa, alla quale le legislazioni in materia degli stati membri, devono, o dovrebbero, uniformarsi. L’unica normativa nazionale in materia è costituita dalle ‘Linee guida del Ministero della Sanità che, ormai, secondo i firmatari della proposta di legge, non sono sufficienti a disciplinare gli effetti di una richiesta sempre in aumento.