L’idea di cucinare la bistecca o un piatto di zucchine servendosi della lavatrice potrebbe far storcere il naso a molti. Eppure non si tratta di fantascienza, ma dell’idea di Iftach Gazit, uno studente israeliano di design che ha messo a punto ‘Sous la Vie’, un contenitore impermeabile sottovuoto che permette di cucinare il cibo insieme al bucato, utilizzando il calore dell’acqua del lavaggio.
L’ispirazione, ha raccontato lo studente al ‘Guardian’, è arrivata osservando come la lavanderia sia uno dei luoghi più utili in terra per i senza fissa dimora, dopo la biblioteca: ‘Lì si può pulire il bucato, riempire le bottiglie d’acqua, trovare una presa elettrica per collegare un pc o un telefono cellulare, riposarsi. Allora perché non dovresti essere in grado di cucinare qualcosa da mangiare mentre sei lì?’.
Le sacche per cuocere il cibo in lavatrice sono realizzate in Tyvek, una stoffa impermeabile che tiene i vestiti puliti e il sapore del cibo intatto. Ma non chiamatela un’idea assurda, perché, come spiega l’autore, si tratta di un prodotto utile: ‘E’ un argomento per discutere’, ha sottolineato. L’idea di utilizzare la lavatrice per cuocere i cibi, in realtà non è nuova. Già nel 2013 la food writer italiana Lisa Casali aveva scritto ‘Cucinare in Lavastoviglie’ un libro di ricette che era stato accompagnato da alcune clip dimostrative.