La Corea del Nord è pronta a condurre il sesto test nucleare ‘in qualsiasi momento’. La nuova minaccia è arrivata da un portavoce del ministero della Difesa di Pyongyang, secondo cui il ‘regno eremita’ è totalmente pronto a rispondere a ogni misura presa dagli Stati Uniti. Il regime, ha detto il portavoce citato dall’agenzia di stampa nordcoreana Kcna, continuerà a rafforzare le sue capacità in materia di attacchi nucleari preventivi, a meno che Washington non rinunci alle sue politiche ostili.
Le misure della Repubblica popolare democratica di Corea per rafforzare al massimo la forza nucleare saranno portate avanti con successo in qualsiasi momento e nel luogo che deciderà la leadership suprema, ha concluso, riferendosi alla possibilità di un sesto test nucleare.
Il Giappone ha inviato un cacciatorpediniere per scortare la flotta della marina americana entrata ieri nelle acque del Mare del Giappone per prevenire la minaccia nordcoreana. Secondo quanto riferiscono i media locali, l’unità Izumo, che permette il decollo simultaneo di 5 elicotteri, è partita oggi dalla base navale di Yokosuka, a sud ovest Tokyo, e dovrà scortare in particolare una nave appoggio americana con i rifornimenti per la flotta Usa nella regione.
È la prima operazione di questo tipo dopo che il governo giapponese ha approvato una legge controversa che consente alle forze armate di intervenire a sostegno di un alleato sotto attacco. Una normativa che secondo molti critici viola la costituzione pacifista del Giappone, poiché l’articolo 9 della carta vieta l’uso della forza per risolvere le controversie internazionali.
Donald Trump ha detto in una intervista alla Cbs che ‘non sarà contento’ se la Corea del Nord condurrà un altro test nucleare, aggiungendo che anche il presidente cinese non lo sarà.
Alla domanda se un altro test atomico comporta un’azione militare della Corea del Nord, il presidente ha risposto: ‘Non lo so, vedremo’.