Saranno 50.000 i poliziotti e i gendarmi mobilitati per domenica, giorno delle elezioni presidenziali, impegnati per garantire la sicurezza nei seggi elettorali e per le manifestazioni che potrebbero seguire dopo il risultato finale del ballottaggio tra Emmanuel Macron di En Marche! e Marine Le Pen del Front National. A questi si aggiungono i militari del gruppo Sentinelle, che si occupano della difesa e della sorveglianza di luoghi sensibili. E’ la prima volta che le elezioni presidenziali francesi si svolgono con lo stato di emergenza. Durante la sera del primo turno delle elezioni, ci sono stati scontri con le forze dell’ordine da parte di gruppi di studenti ‘antifascisti’ a Parigi. Sei poliziotti e tre manifestanti erano rimasti leggermente feriti e 142 persone fermate.
Stando a un sondaggio Elabe per BFM-TV, Emmanuel Macron è dato vincente al ballottaggio delle presidenziali francesi di domenica con il 62% dei voti, contro il 38% di Marine Le Pen. Il distacco aumenta di 3 punti rispetto alla precedente inchiesta, condotta prima del dibattito tv.
Un cambiamento determinato dalla scelta di una parte degli elettori di Jean-Luc Mélenchon al primo turno di sostenere Macron: il 54% di loro avrebbe scelto di dare il proprio appoggio al candidato di ‘En marche’, il 10% in più di quelli che avevano detto di volerlo fare quando interpellati il 2 maggio. Solo il 9% di loro voterebbe invece per Marine Le Pen, il nove per cento in meno.
Nell’ultimo giorno di campagna elettorale prima del voto del 7 maggio la candidata del Front National, Marine Le Pen, effettua una visita a sorpresa a Reims. Alla visita partecipa anche il suo alleato di Debout la France, Nicolas Dupont-Aignan, a cui ha promesso il ruolo di premier in caso di vittoria all’Eliseo. Prima di partire in auto per Reims, questa mattina, davanti al quartier generale di Parigi, la candidata del Front National ha risposto ai commentatori e ai sondaggi che dopo il ‘flop’ del dibattito in tv contro lo sfidante Emmanuel Macron (En Marche!) la danno ormai ampiamente sconfitta. Penso che la vittoria sia a portata di mano, ha affermato oggi la Le Pen: ‘I media fanno finta di non sentire la collera sociale che esiste nel nostro Paese e che domenica si esprimerà nelle urne per un vero cambiamento’.
Come ieri in Bretagna, Marine Le Pen è stata accolta con fischi, slogan anti-Fn e il lancio di qualche uova. Protetta dal servizio d’ordine, la leader dell’estrema destra è entrata all’interno della cattedrale di Reims.
E intanto Barack Obama si schiera ufficialmente con Emmanuel Macron. In un video l’ex presidente americano scende in campo con il candidato francese, di cui ammira la campagna elettorale. Macron fa leva sulle speranze della gente, non sulle paure, aggiunge Obama, che della ‘speranza, ‘hope’, aveva fatto uno dei suoi capisaldi in campagna elettorale. ‘Lo appoggio’, dice. Le elezioni francesi, prosegue, sono importanti per tutto il mondo: riguardano i valori che abbiamo a cuore.
‘Non ho prove che Macron abbia un conto offshore alle Bahamas. Non era un’insinuazione ma una domanda, si ha ancora il diritto di farne?’, ha affermato la Le Pen questa mattina alla tv BFM, prima che si sapesse che Macron ha sporto denuncia. Sempre stamattina inoltre lo staff di Macron ha emesso un comunicato dove si ricostruisce come la notizia, qualificata come ‘fake news’, fosse circolata su internet prima che iniziasse il dibattito e fosse stata ripresa da media pro-Russia.
Cocis