Emmanuel Macron è stato eletto presidente della Repubblica francese con il 65,5% dei voti contro il 34,5% dei voti di Marine Le Pen, secondo una proiezione di Sofres per Tf1.
‘Il presidente della Repubblica è Emmanuel Macron’, all’annuncio dato dalla televisione francese, i circa 5.000 militanti di ‘En marche!’ riuniti davanti al Louvre di Parigi sono esplosi in un boato di gioia e in un tripudio di tricolori francesi. Macron li raggiungerà dopo le 21 per festeggiare con loro sul grande palco installato al centro dell’esplanade che si sta riempiendo sempre di più.
‘Ho telefonato a Macron per congratularmi. Gli ho fatto gli auguri per le immense sfide che si troverà di fronte’, queste le prime parole di Marine Le Pen dopo i risultati: ‘I francesi hanno scelto la continuità’, ha detto ammettendo la sconfitta. Per noi è un risultato storico che pone il fronte patriottico come prima forza d’opposizione. Voglio rassicurare i francesi che hanno scelto di darmi il loro voto. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito e hanno fatto una scelta coraggiosa e fondamentale’.
‘Auguri di cuore a Emmanuel Macron. La sua vittoria è una vittoria per un’Europa unita’, ha scritto su Twitter il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert.
‘Congratulazioni a Emmanuel Macron, contiamo su una Francia che contribuisca a cambiare l’Unione per riavvicinarla ai cittadini!’, così su Twitter, dopo la vittoria di Macron alle presidenziali francesi, il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani che, secondo quanto apprende l’Ansa, ha intenzione di invitarlo a intervenire in plenaria all’Europarlamento.
‘La vittoria di #Macron scrive una straordinaria pagina di speranza per la Francia e per l’Europa. #EnMarche! #incammino’, scrive, in un tweet, il segretario del Pd Matteo Renzi.
Affluenza in netto ribasso al ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi alle 17: ha votato il 65,3% degli aventi diritto, contro il 69,4% del primo turno e contro il 70,59% del ballottaggio 2012.
Macron, 39 anni, è il presidente più giovane della storia repubblicana francese e arriva all’Eliseo senza partiti in sella alla sua creatura ‘En Marche!’ dopo aver rottamato in pochi mesi un sistema che sembrava immutabile, quello dell’alternanza destra gollista-gauche socialista.
Il nuovo inquilino dell’Eliseo si insedierà al più tardi il 14 maggio: poche ore dopo lo scadere – alla mezzanotte del giorno precedente – del mandato di François Hollande.