L’arresto di 19 persone tra dirigenti medici e imprenditori nel settore farmaceutico, 67 persone indagate, 17 aziende coinvolte in attività illecite e il sequestro di due società e di circa 500.000 euro. Questo il bilancio di una operazione condotta dai Carabinieri del Nas di Parma in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale della città emiliana. Nel dettaglio, si legge in una nota, l’operazione, ribattezzata ‘Pasimafi’ è in corso dalle prime ore della mattinata e vede coinvolti oltre 200 militari del Comando per la Tutela della Salute e dei comandi provinciali di 7 Regioni – Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria e Lazio – impegnati nell’arresto di 19 tra medici e imprenditori attivi nella commercializzazione e promozione di farmaci e di dispositivi medici e nel sequestro preventivo di due società di comodo allestite per il riciclaggio del provento delle attività illecite ed il sequestro, ai fini della confisca, di quasi mezzo milione d’euro quale profitto per la commissione del reato di corruzione.
Sono in corso d’esecuzione, inoltre, 52 perquisizioni presso le abitazioni dei professionisti coinvolti nella vicenda e presso le sedi di importanti società e note aziende farmaceutiche. I reati contestati agli indagati sono quelli di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio, attuata nel campo della sperimentazione sanitaria e nella divulgazione scientifica per favorire le attività commerciali di imprese farmaceutiche nazionali ed estere, attraverso la commissione di abuso d’ufficio, peculato, truffa aggravata e trasferimento fraudolento di valori.