‘Puntiamo a rispettare il termine di 15 giorni dal 2 maggio per la pubblicazione del bando per le manifestazioni di interesse’, è quanto affermato la scorsa settimana dai commissari straordinari di Alitalia. E’ infatti questo uno dei punti chiave dell’agenda messa a punto dalla ‘trojka’ (Laghi, Gubitosi e Paleari) che ha due scadenze cruciali: nuovo piano industriale entro luglio e presentazione delle offerte vincolanti entro ottobre.
Il bando dovrebbe arrivare quindi in Gazzetta Ufficiale entro uno o due giorni, il 17 o 18 maggio. E quale sarà la soluzione, lo si scoprirà: ristrutturazione della compagnia, acquisto nel suo complesso o il cosiddetto ‘spezzatino’ con acquisti di rami della società.
Con Data Room si intendono ‘luoghi’ utilizzati nelle operazioni di due diligence per la cessione di un’azienda o di un ramo, nei quali un venditore deve rivelare all’ipotetico acquirente informazioni ritenute ‘confidenziali’ che riguardano il bene in vendita.
I potenziali acquirenti potranno così effettuare le analisi per cogliere gli elementi essenziali nel rispetto dei principi di concorrenza e della tutela di Alitalia, , ha detto Laghi: ‘A quel punto potranno essere presentate le offerte non vincolanti entro luglio. Successivamente, si dovrebbe aprire l’eventuale gara con la valutazione delle migliori offerte e l’ultimo step sarà quello delle offerte vincolanti a ottobre’.
Una road map che procederà comunque all’insegna della piena continuità operativa dell’aviolinea, assicurata dall’erogazione della prima tranche del prestito ponte da 220 milioni di euro.