Ieri sera terzo ed ultimo appuntamento di Festa a Vico, la eccellente kermesse firmata da quindici edizioni dallo chef Gennaro Esposito della doppiamente stellata Torre del Saracino. Questa è senza dubbio la serata più suggestiva, particolarmente cara agli esperti habitué della qualificata manifestazione.
La mitica Notte delle Stelle sì è svolta, come sempre’ nel favoloso contesto di Marina d’Aequa. È dall’inizio del Festa a Vico la convention più ‘in’ e carattereristica, praticamente da non perdere per i patiti delle convention Food più glamour ed originale. Un platinum street event organizzato sul famoso e suggestivo lungomare, che ha reso famosa in partenza Festa a Vico e l’ha riconfermata ad ogni edizione come kermesse d’eccezione.
Premiata anche stavolta l’organizzazione sotto l’egida di Gennaro Esposito, ideatore e patron della Festa, da un affluenza di pubblico è da una partecipazione concreta superiori alle previsioni che comunque davano per scontato l’en plein per le tre serate del ‘Festa a Vico’. Così è stato: la manifestazione d’eccezione alla sua 15esima edizione ha realizzato già dalla prima serata ben 90mila euro da devolvere in beneficenza, raccolti appunto nell’evento inaugurale che ha visto ampiamente soddisfatti oltre 15mila avventori.
Risultati di tutto rispetto, dunque, per la grande kermesse dello chef Gennaro in programma a Vico Equense: ‘Ormai, Festa a Vico è diventata per tutti coloro che prediligono il buon cibo e desiderano fare del bene, un appuntamento imperdibile. Lo dimostra la grande affluenza di pubblico: un successo qualitativo oltre che quantitativo. Per questa 15′ edizione abbiamo deciso di lasciare sostanzialmente invariata la formula, anche se impreziosita da alcune novità di rilievo. I risultati ci hanno dato ragione’.
È evidente la soddisfazione dello chef della Torre del Saracino: la tre giorni da lui creata per valorizzare la sua Vico Equense, e promuoverne le eccellenze, funziona sempre e riesce a promuovere un sano concetto di beneficenza esteso a chiunque, grazie alla diversificazione in termini economici delle tre serate, ciascuna per una ‘tasca’ differente. In questo modo, tutti possono fare beneficenza ed allo stesso tempo godere di una cena stellata alla propria portata.
Parole di viva soddisfazione anche da parte del primo cittadino di Vico Equense, Andrea Buonocore, già dalla prima serata confortati per avere scommesso con cognizione di causa che questa 15 edizione sarebbe stata ugualmente sfavillante ed avrebbe portato nella cittadina peninsulare un esercito di affamati e goderecci avventori, animati anche da buoni propositi di solidarietà.
‘In partenza Festa a Vico ha riscosso un successo strepitoso, oltre qualsiasi aspettativa’, sottolinea Buonocore: ‘Vico Equense si conferma centro dell’eccellenza, del buongusto, del mangiare bene’.
Abbiamo registrato una affluenza forte e soprattutto partecipata, precisa con orgoglio, che ha premiato la disponibilità e l’impegno dell’esercito di chef, 400 tra stellati, noti ed emergenti, attentamente selezionati, all’opera in questi tre giorni della manifestazione organizzata con professionalità e grande capacità aggregativa da Gennaro Esposito.
Siamo oltremodo compiaciuti, al di là del dato numerico, per il target del pubblico italiano e straniero, tra cui molte persone di cultura oltre ai tanti esperti ed appassionati di settore che anche quest’anno hanno confermato la loro presenza ad un evento diventato irrinunciabile, conclude, certo di un risultato conclusivo stellato come gli eventi proposti.
Consensi compatti da parte dell’utenza e critiche positive dagli esperti di settore, per la iniziale Repubblica del Cibo, convention socializzante aperta al pubblico ed alla portata di ciascuno: venti euro per menù da organizzare individualmente. È stata una piena festa, come annunciato.
Vico affollata di appassionati del food di qualità, soddisfatti dalle tante proposte firmate da chef, pizzaioli e pasticcieri,tra i quali numerosi stellati provenienti da varie parti d’Italia.
Hanno collaborato tutto con vivo entusiasmo per portare avanti il progetto di Gennarino e riuscire a raggiungere la fatidica somma di 200mila euro da destinare alle associazioni benefiche prescelte quest’anno come destinatarie: l’ALTS (Lotta ai Tumori al Seno), Fondazione Pro (prevenzione e ricerca in Oncologia), Never Give Up (cura dei disturbi alimentari), Noi con Voi per le Mici (campi scuola per ragazzi con cronicità intestinali), Santobono Onlus (per un microscopio operatorio).
Le ‘botteghe’ artigiane del centro, di abbigliamento, calzature, fiori, ristorative, sì sono trasformate in salotto del gusto ed hanno ospitato i protagonisti dei fornelli: tutto professionisti.
Ad accogliere la folla, stuzzicanti e golose tentazioni per soddisfare i piaceri della gola anche dei più esigenti buongustai.
Specialità di tutti i tipi, troppe tentazioni: da far saltare qualsiasi dieta. C’è chi è riuscito a provarle tutte, sottoponendosi ad un vero tour de force gastronomico. Tra le più rischieste: Cous cous Made in Napoli, un interessante composizione a metà tra il sapore arabo e quello campano, composto da freschissime seppie, polipi e calamari locali accompagnati da verdure condite con zenzero, lime e basilico, opera dello chef Gioacchino Muollo. Poi, la Pizza Vicana del campione mondiale di pizza Michele Cuomo: noci di Sorrento, ricotta del territorio, provolone del monaco (entrambi da Cerasé, Vico Equense); la ‘femmena è fritta’ di Teresa Iorio, supportatata tra l’altro dall’attore Gennaro D’Aria, moto anche come Mast’ d’a Pizza.
Super richieste le bontà di Paolo Gramaglia (Il Principe), Vincenzo Maresca e Franca di Mauro (Il Cellaio di Don Gennaro), Giuseppe Zaccaria (Dal Pescatore), Ciro D’Amico (Borgobrufa); la panzanella di mare di Angelo Borghese (Vinile); Festa di Mare, insalata di pesce al pepe di Timut, limone e coriandolo, di Marco C Merola (Hackert); Tella Tellina di Angelo Fabozzi; la squisita carne pregiata di Bifulco, Baccalà di alta qualità di Vincenzo Russo (Baccalaria). Tra i tanti squisiti dolci, il panettone estivo di Maurizio Malafronte, delicatissimo e profumati di bosco, il gelato aromatico di Pina Moliterno.
La seconda serata sì è invece svolta da Gigino Pizza a Metro l’Università della Pizza, che ha ospitato la “Cena di Beneficenza” riservata ai benefattori piu generosi, o per lo meno con maggiori possibilità di spesa. È stata coordinata da Giuseppe Di Martino, executive chef della Torre del Saracino.
Si sono impegnati 15 chef stellati per soddisfare 200 generosi ospiti paganti ciascuno 250 euro. Cena ovviamente di alto livello. Francesco Bracali, Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Nino Di Costanzo, Salvatore Elefante, Oliver Glowig, Tomaž Kavcic e Pri Lojzetu, Giuseppe Mancino, Valentino Marcattilii, Valeria Piccini, Fabio Pisani e Alessandro Negrini, Maurizio e Sandro Serva, Francesco Sposito.
Dessert a cura dell’Accademia dei Maestri Pasticcieri Italiani con Antonio Campeggio, Fabrizio Camplone, Salvatore De Riso, Domenico Di Clemente, Salvatore Gabbiano, Fabrizio Galla, Alfonso Pepe, Paolo Sacchetti, Rocco Scutellà, Gabriele Vannucci, Carmine Di Donna.
Sempre nella stessa serata di lunedì, altri 30 chef allo Stone per Friends Lounge, evento glamour pure molto apprezzato.
Teresa Lucianelli