CARACAS. Alla vigilia dell’incontro dei vescovi venezuelani con Papa Francesco, e dopo che lo stesso governo ha ammesso che ci sono stati eccessi nella repressione delle manifestazioni dell’opposizione, una nuova protesta a Caracas è degenerata nella violenza, e un altro manifestante, appena 17enne, è stato ucciso dalle forze dell’ordine.
L’obiettivo della manifestazione di oggi era quello di protestare contro la riforma costituzionale lanciata da Nicolas Maduro – e respinta dall’opposizione come antidemocratica – con cortei che dovevano raggiungere la sede centrale del Consiglio Nazionale Elettorale (Cne) da diversi punti della capitale.
Per l’arcivescovo di Caracas, cardinale Jorge Urosa Savino, Maduro “ha perso l’appoggio popolare” e per questo ha lanciato il suo progetto di riforma costituzionale, per “impiantare un sistema totalitario, comunista, materialista e militarista”, che è “contrario agli interessi di tutti, ma specialmente dei più poveri”.