Teatro di Roma: cinque nomination nelle terne del ‘Premio Le Maschere’

A tre spettacoli prodotti dal Teatro di Roma sono andate cinque importati nomination delle terne finaliste del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017, annunciate nella seduta pubblica del 6 giugno al Teatro Antonio Niccolini di Napoli.

È dunque grande la soddisfazione dello Stabile capitolino che registra la sua presenza in 5 delle 13 categorie del riconoscimento teatrale con 3 produzioni di punta della Stagione 2016/2017: Ragazzi di vita regia di Massimo Popolizio su drammaturgia di Emanuele Trevi (debutto il 26 ottobre 2016, Teatro Argentina); Emilia scritto e diretto dall’argentino Claudio Tolcachir (debutto il 26 marzo 2017, Teatro Argentina); Prima della Bomba di Roberto Scarpetti (debutto l’8 settembre, Teatro India).

Come Miglior spettacolo di prosa concorre Ragazzi di vita, mentre al suo regista Massimo Popolizio è assegnata la nomination come Miglior regia per questa creazione presa d’assalto da un pubblico vasto ed eterogeneo, un affresco corale e struggente che ha riportato sul palcoscenico la lingua pasoliniana riavvicinando il teatro alla letteratura e rafforzando il legame tra il teatro stesso e le radici identitarie della Città.

Al nostro “ritratto di famiglia in un interno”, prigione di ricordi o ring di sconquassi esistenziali, Emilia, sono assegnate invece le nomination nelle terne come Miglior attrice protagonista a Giulia Lazzarini e come Miglior attrice non protagonista a Pia Lanciotti.

Infine, Roberto Scarpetti concorre come Migliore autore novità italiana per Prima della Bomba, un viaggio nella conversione di un giovane all’Islam radicale, testo che connota lo stile e la scrittura del nostro  autore teatrale che parte da fatti e protagonisti della realtà, per andare oltre la cronaca, esplorare le emozioni, le parole, le ragioni profonde.

Inoltre abbiamo ospitato nella nostra stagione l’Apparenza inganna con Sandro Lombardi, candidato come Miglior attore protagonista; Morte di Danton per il quale Paolo Graziosi è nominato come Miglior attore non protagonista; Minetti, interpretato da Roberto Herlitzka in corsa come Miglior interprete di monologo, insieme a Saverio La Ruina con Masculu e Fiammina; Germano Mazzocchetti per le Musiche de Il Divorzio.

Le terne selezionate passeranno al vaglio della giuria composta da oltre 800 tra artisti e addetti ai lavori, chiamati a votare a scrutinio segreto i titoli e i nomi dei vincitori dell’edizione 2017 che si terrà il 16 settembre.

 

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