È morto in un ospedale dell’Ohio Otto Warmbier, lo studente americano rilasciato dalla Corea del Nord nei giorni scorsi, dopo 17 mesi, in stato di coma con un trauma al cervello. Lo rende noto la famiglia in un comunicato diffuso dall’ospedale dell’Ohio, dove il giovane era ricoverato.
Warmbier, 22 anni, era stato condannato a 15 anni di lavori forzati da una corte nordcoreana dopo aver confessato tra le lacrime di aver rubato uno striscione di propaganda.
In una nota rilasciata dalla Casa Bianca, il presidente americano Donald Trump, ha definito brutale il regime di Pyongyang: ‘Il destino di Otto rafforza la determinazione della mia amministrazione per evitare che persone innocenti debbano affrontare tragedie simili a causa di regimi che non rispettano lo stato di diritto o un minimo di decenza umana. Gli Stati Uniti condannano ancora una volta la brutalità del regime nord-coreano mentre piangiamo la nostra ultima vittima’.
Io e Melania porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia di Otto Warmbier per la sua prematura scomparsa, sottolinea Trump, non c’è niente di più tragico per un genitore che perdere un figlio nel fiore degli anni. I nostri pensieri e preghiere sono con la famiglia e gli amici di Otto, e con tutti quelli che lo amavano.