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Esiste un pianeta gemello della Terra? Secondo molti studiosi sì e l’incredibile annuncio potrebbe avvenire a breve grazie alla Nasa. L’agenzia spaziale ha infatti indetto una conferenza stampa per illustrare alcune straordinarie scoperte riguardanti i pianeti extrasolari.
Il catalogo aggiornato dei candidati pianeti di Kepler è stato creato utilizzando le analisi più sofisticate possibili, producendo l’elenco più completo ed affidabile di mondi distanti ad oggi, ha svelato la Nasa in un comunicato: ‘Questa indagine consentirà nuove linee di ricerca nello studio di esopianeti, che guarda ai pianeti al di fuori del sistema solare’.
Con il suo lancio nel 2009, si legge ancora nella nota diffusa dall’agenzia statunitense , il telescopio spaziale Kepler è diventato la prima missione dell’agenzia in grado di trovare pianeti delle dimensioni della Terra o vicino alla zona abitabile (ossia ad una distanza tale da una stella che consenta all’acqua di conservare lo stato liquido sulla superficie di un pianeta roccioso). Nei dati raccolti durante i quattro anni della missione principale, Kepler ha rilevato migliaia di pianeti e candidati pianeti, che variano molto per dimensioni e distanze orbitali, aiutandoci a comprendere meglio il nostro posto nell’universo.
Il summit si svolgerà in California nel corso della Kepler Science Conference, presso l’Ames Research Center nella Silicon Valley e vedrà la partecipazione di alcuni grandi scienziati. Presso la tavola rotonda indetta dalla Nasa sono attesi Mario Perez, Kepler program scientist dell’Astrophysics Division dello Science Mission Directorate NASA a Washington; Susan Thompson, Kepler research scientist al SETI Institute di Mountain View, in California; Benjamin Fulton, doctoral candidate alla University of Hawaii e presso il California Institute of Technology (Caltech) di Pasadena; Courtney Dressing, NASA Sagan Fellow al Caltech.
Cosa verrà svelato? Probabilmente, come si ipotizzava da mesi, la scoperta di un nuovo pianeta gemello della Terra. Staremo a vedere cosa accadrà e se davvero verrà fatto l’annuncio che potrebbe aprire la strada alla scoperta di forme di vita aliena nell’universo.
