A corolla o a ruota, danzante, dinamica con il passo, con quell‘allure francese bon ton, a vita alta, questo tipo di gonna compie 70 anni ed è ancora di gran moda, presente nei guardaroba più attuale magari in versione ‘rock’ corta a metà coscia e in pelle nera secondo lo street style più attuale. Dopo sette decadi continua ad essere fonte di ispirazione inesauribile per gli stilisti di tutto il mondo: uno stile sempre attuale che grazie alla semplicità delle sue forme riesce ad esaltare la femminilità di donne di ogni tempo.
E’, infatti, il 1947 quando lo stilista Christian Dior raduna la stampa nei salotti del numero 30 di Avenue Montaigne a Parigi per presentare la sua nuova collezione, ribattezzata New Look una svolta creativa che cambierà per sempre il modo di fare e pensare la moda: sfilano silhouette dalle linee inedite per l’epoca con spalle arrotondate, linee fluide e allungate e la gonna diventa una corolla sopra il vitino di vespa.
A livello storico è un simbolo postbellico di rinascita, perchè sexy e allegra, la gonna a ruota iperfemminile poi però nel corso degli anni saprà adattarsi alle epoche allungano o accorciando l’orlo, come negli anni ’70 quando la gonna a corolla arriva a metà polpaccio.
Dal ’47 il fascino della gonna “a ruota” è rimasto intatto e il suo riaffaciarsi tra le proposte degli stilisti è stato accolto con entusiasmo da tutte le fashion addicted sia per la sua femminilità intrinseca sia per la tentazione, tutta infantile, di far girare la gonna, ruotando su se stesse, proprio come si faceva da bambine.
I modelli, rigorosamente a vita alta e stretta, sono solitamente di lunghezza midi, appena sotto le ginocchia, da abbinare sia a scarpe basse sia ad un paio di tacchi, per un look adatto da mattina a sera. Il 20% preferisce, invece, la lunghezza mini, in voga soprattutto tra le giovanissime, per lo stile divertente e sbarazzino, da indossare con sandali rasoterra per un’occasione più formale o con sneakers per un look urbano e più grintoso. Il 17% indossa la versione maxi che arriva al polpaccio, e in alcuni casi addirittura alla caviglia, in accostamento a scarpe rigorosamente basse per evitare uno spiacevole effetto contrasto.
Da emblema del bon ton, con il giusto assortimento di accessori, le gonne a ruota possono anche diventare rock: giacca di pelle stile biker con tacchi alti e il risultato è garantito!