Sempre in aumento il numero dei feriti a Napoli nel corso dei festeggiamenti di Capodanno. Negli ultimi 5 anni, si sono avuti 344 feriti, 6 feriti da arma da fuoco e 3 morti. Sono questi i dati forniti oggi dal Prefetto di Napoli Andrea De Martino in occasione del bilancio del lavoro svolto nel 2011 e a poche ore dai festeggiamenti per la fine dell’anno. Numeri la cui risonanza cresce ulteriormente perché derivanti da fatti che si sono verificati, come spiegato dal Prefetto, sempre nell’arco temporale che va dalle ore 23 alle 2 del mattino e, dunque, in appena 15 ore in cinque anni. Dal Prefetto, l’appello ai napoletani a ”salutare l’arrivo del nuovo anno con moderazione e tanta prudenza”.
Morti che come ha sottolineato il Questore di Napoli Luigi Merolla, sono stati causati da quanti hanno l’abitudine di festeggiare il nuovo anno sparando in aria colpi di arma da fuoco. A loro il monito del numero uno di via Medina affinchè sappiano che ”non resteranno impuniti perché – ha spiegato – grazie agli uomini e alle attrezzature della Polizia scientifica siamo in grado di ricostruire le traiettorie e arrivare ai responsabili”. Intanto, proseguono i controlli da parte delle forze dell’ordine impegnate nel contrasto alla fabbricazione e alla vendita di botti illegali, ma anche alla vendita abusiva di botti legali.
Botti la cui pericolosità come sottolineato dal comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli Marco Minicucci, ”è ulteriormente cresciuta perché composti non solo da polvere pirica, ma da composti sintetici che arrecano danni elevati”. Ad oggi, sono 32 le persone arrestate per produzione di prodotti artificiali illegali, 75mila i pezzi sequestrati e 140 i quintali di prodotti sottratti al commercio.