Niente linea dura contro chi usa il telefono alla guida nonostante i recenti appelli da parte della Polizia Stradale che invocava un inasprimento delle pene sino al ritiro della patente.
Cosa è successo? La modifica che prevedeva la sospensione della patente alla prima violazione (e non alla seconda nei due anni, come avviene ora) è stata stralciata dal provvedimento di modifica del Codice della Strada in discussione alla Commissione Trasporti della Camera.
I dati più recenti mostrano come i conducenti siano sempre più distratti da telefonate, selfie e social. Sono aumentate del 18,1% nel primo semestre 2017, rispetto allo stesso periodo del 2016, le contestazioni di Polizia e Carabinieri per l’utilizzo di smartphone alla guida.
Il telefonino si conferma così la ‘principale causa distraente’ di chi sta al volante, uno strumento potenzialmente pericolosissimo e tante volte foriero di incidenti gravi e anche mortali.