A settembre le precipitazioni sono più che raddoppiate con la caduta di ben il 127% in più di pioggia rispetto alla media del periodo, dopo una estate ed una primavera drammaticamente siccitose. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione dell’arrivo della nuova ondata di maltempo che con nubifragi e grandine ha provocato danni a macchia di leopardo nelle campagne, sulla base dei dati Ucea relativi alla prima decade.
La drastica svolta del meteo ha riguardato – sottolinea la Coldiretti – soprattutto il centro Italia con la caduta addirittura di più del triplo di acqua rispetto alla media(+222%) ed in misura minore il nord (+128%) ed il sud Italia (+19%). Il maltempo – continua la Coldiretti – si è abbattuto violentemente sui terreni resi aridi da una estate calda e siccitosa con la caduta in Italia del 41% in meno di pioggia ma in alcune regioni come la Toscana il deficit idrico è stato addirittura del 57% rispetto alla media.