Il ministro degli Esteri della Corea del Nord, Ri Yong Ho, precisa che fra le possibili contromisure al più alto livello di durezza, anticipate dal leader del paese Kim Jong-un in risposta al discorso di Donald Trump di fronte all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ci potrà essere l’esplosione più potente di una bomba all’idrogeno nel Pacifico. Ma di fatto, ha detto Ri, non abbiamo idea di quali azioni potranno essere prese, saranno ordinate da Kim Jong-un.
Trump pagherà care le sue parole e dopo la sua feroce dichiarazione di guerra, la Corea del Nord considererà contromisure al più alto livello di durezza e corrispondenti alla gravità delle parole di Trump.
La bomba all’idrogeno o bomba H (più propriamente bomba a fusione termonucleare incontrollata, in gergo ‘la superbomba‘) è un tipo di bomba o ordigno nucleare, evoluzione della bomba atomica a fissione nucleare.
Ci sono due tipi fondamentali di armi atomiche: quelle che funzionano con reazioni nucleari a fissione e quelle a fusione. Nella reazione di fissione si suddivide un atomo in frazioni più piccole, creando un difetto di massa. Questo tipo di bomba è chiamato bomba A, che è spesso indicata come la bomba atomica per antonomasia. Le prime bombe nucleari sperimentate e costruite furono quelle sganciate sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki nell’agosto del 1945, che provocarono oltre 150.000 morti.
Nel secondo tipo di bomba atomica, quella a fusione cioè la bomba H, si sfrutta una reazione analoga a quella che avviene all’interno del Sole: nella fusione il difetto di massa si ottiene fondendo insieme più atomi. Questo tipo di bomba è indicato anche come bomba a idrogeno o termonucleare e fu realizzata dal gruppo del fisico di origine ungherese Edward Teller nei laboratori di Los Alamos, negli Stati Uniti, nel 1952.
In pratica nuclei di idrogeno si mettono insieme esprimendo una quantità di energia enorme. La bomba all’idrogeno più potente sperimentata dall’uomo è quella del 1961 chiamata ‘Bomba Zar’ (fatta esplodere in Unione Sovietica), che corrisponde a circa 3mila delle bombe di Hiroshima e Nagasaki.
Spesso, soprattutto nei paesi di lingua inglese, la potenza esplosiva di una bomba atomica è espressa in chilotoni. Un chilotone equivale alla potenza esplosiva di 1.000 t di tritolo o di un esplosivo ad alto potenziale. La bomba utilizzata su Hiroshima sviluppò un’energia di circa 14,5 chilotoni, ma aveva solo un’efficienza attorno all’1,5%. In altre parole, quasi il 99% della massa non riusciva a raggiungere la fissione prima che l’esplosione allontanasse definitivamente tutto il materiale che costituiva la bomba. Multiplo dei chilotoni è il megatone; ogni megatone corrisponde a 1.000 chilotoni, ossia un milione di tonnellate equivalenti di tritolo. La Bomba Zar avrebbe dovuto liberare, stando alla fase progettuale, 100 Mt ma per il test venne utilizzata una versione depotenziata da 50 Mt.