Via libera del Senato alla risoluzione di maggioranza sul Def. ‘Il Senato approva il quadro economico-finanziario della prossima legge di bilancio. Un voto all’insegna di responsabilità e stabilità’, così Paolo Gentiloni commenta il voto su twitter.
Ma è alta tensione tra governo ed Mdp dopo lo strappo di ieri e le dimissioni del viceministro all’Interno Bubbico. Tanto che il premier fa un appello: ‘Questo Governo e il Parlamento hanno una responsabilità: non dilapidare i risultati raggiunti e collaborare anche da punti di vista diversi per il bene comune’. Il premier, oggi ad Assisi, dopo aver sottolineato il miglioramento del quadro macroeconomico e della situazione occupazionale, ha aggiunto che si tratta di una responsabilità a cui la politica non si può sottrarre.
In mattinata Giuliano Pisapia torna a sostenere la linea del dialogo e va inoltre all’attacco: ‘D’Alema sa perfettamente che io sono a disposizione di un progetto unitario e invece lui continua a fare dichiarazioni che dividono. Lui era favorevole che oggi non si votasse lo scostamento di bilancio che avrebbe portato all’ aumento dell’Iva. Io e altri abbiamo voluto fare un percorso diverso. Io sono dell’idea che chi non ha obiettivi personali potrebbe fare un passo di fianco, bisogna esser in grado di unire. E vale per lui come per me’.
L’opinione di D’Alema sul Def, è la replica di Roberto Speranza, è in linea con le scelte assunte all’unanimità dai gruppi parlamentari.
Intanto dalla maggioranza arrivano segnali su uno dei ‘paletti’ di Mdp sulla manovra: ‘Rivedere gradualmente il meccanismo del cosiddetto super ticket al fine di contenere i costi per gli assistiti che si rivolgono al sistema pubblico’. E’ uno degli impegni che la maggioranza chiede al governo nella risoluzione sulla nota di aggiornamento al Def. Nel triennio 2018-2020 la risoluzione chiede un complesso di interventi in materia sanitaria, compreso un incremento delle risorse in conto capitale per gli investimenti in sanità.