Catalan President, Carles Puigdemont, gives a press conference, in Barcelona, northeastern Spain, 02 October 2017. Puigdemont asked for an 'international mediation' to deal with the current situation in Catalonia and claimed for the 'withdrawal of the police forces' deployed in the region. Catalonia held the previous day an independence referendum, that was celebrated in spite of it had been banned by the Constitutional Court. A day after of the illegal referendum, a high tension atmosphere is present between the Catalan Government and the Spanish central Government after the consequent police forces' actions, with an open door to a possible unilateral declaration of independence by the Catalan Government. EPA/ALBERTO ESTEVEZ

Catalogna prepara l’indipendenza

‘Il re doveva ‘rispettare tutti i catalani’ ha invece deciso solo di sostenere le tesi di Madrid e quindi ha deluso tante persone che spesso sono state al suo fianco’, dice il presidente catalano Carles Puigdemont in un incontro stampa a Barcellona si rivolge direttamente al re Felipe VI.

Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha fatto sapere  di aver respinto la proposta di promuovere un tavolo di mediazione sulla crisi catalana avanzata dal segretario di Podemos Pablo Iglesias, hanno indicato a Efe fonti della Moncloa. Iglesias aveva detto di esser stato in contatto  con il premier e con il presidente catalano Carles Puigdemont. Secondo le fonti, Puigdemont deve prima rinunciare a una dichiarazione di indipendenza dopo il referendum di domenica scorsa.

La Candidatura d’Unitat Popular (Cup), il partito della sinistra indipendentista catalana, sostiene che alla plenaria del Parlament di Barcellona lunedì, si proclamerà l’indipendenza e la Repubblica catalana,  afferma la deputata Mireia Boya ma riconoscendo che non c’è accordo tra i partiti indipendentisti su questo punto. El Pais ricorda che Junts pel Sì e la stessa Cup hanno chiesto ufficialmente un intervento del presidente della Catalogna Carles Puigdeomnt lunedì in aula.

Il governo spagnolo sta valutando diverse opzioni per una risposta legale proporzionata a un’eventuale dichiarazione di indipendenza da parte del governo regionale catalano – si apprende da fonti del governo di Madrid -, mossa considerata illegale oltre ogni proporzione.

Le misure evocate potrebbero arrivare all’attivazione dell’articolo 155 della costituzione spagnola, fino a un’eventuale sospensione dell’autonomia regionale catalana. Le stesse fonti del governo di Madrid sottolineano peraltro di avere finora agito in maniera proporzionata e legale. Esclusa categoricamente l’ipotesi di una mediazione internazionale così come il dialogo con chi a loro parere non rispetta lo stesso statuto di autonomia catalano. Dal governo si dicono anche fiduciosi che la Commissione europea sosterrà le posizioni di Madrid.

 

 

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