Dopo i navigatori satellitari, gli pneumatici e le marmitte, c’è una nuova tendenza tra i ladri d’auto: nel mirino dei furti sono finite anche le batterie dell’auto con un danno non indifferente per il proprietario della vettura di diverse centinaia di euro nel caso in cui venga distrutta la serratura o sfondato il finestrino.
Le denunce per questo tipo di furti sono sempre più frequenti.
Dalle batterie rubate viene recuperato il piombo. Il piombo ha trovato un peso commerciale nel riciclaggio (vale 70 centesimi al chilo, ma chi lo acquista sul mercato nero lo paga al massimo la metà).
Nelle batteria si trovano circa 5 chili di piombo, circa il 60% del peso totale, e il suo valore di mercato è di 1995,50 euro a tonnellata.
Ogni batteria vale quindi poco più di 10 euro e i ladri la rivendono a 5.