Per un ritorno su valori più consoni al periodo dovremo attendere il transito del fronte freddo di domenica che sarà seguito da aria fresca nordatlantica. In tal frangente la neve farà la sua comparsa sull’arco alpino centro-orientale a partire dai 1700-2000m su Prealpi e Dolomiti ma anche al di sotto dei 1500m sulle Alpi settentrionali. Ci sarà da aspettarsi anche un calo di 5/8 gradi per l’inizio della prossima settimana, specie in montagna ma anche al Sud e sui versanti adriatici. Il rischio però è che anche questo sia solo un fuoco di paglia, perché la rimonta anticiclonica attesa da martedìporterà a un nuovo inesorabile incremento delle temperature.
Il mese di Ottobre si è contraddistinto per temperature sopra media e scarsità di precipitazioni, sia sull’Italia, ma anche su gran parte d’Europa, come ha spiegato in questa analisi il meteorologo Francesco Nucera. Proprio nei giorni appena trascorsi abbiamo raggiunto l’apice di questa anomalia termica.