SIENA. Piercamillo Davigo non sarà candidato alle prossime elezioni politiche, né intende assumere incarichi di governo. Lo ha detto zittendo le voci che lo davano in lizza con i 5 stelle: ‘I magistrati non sono capaci di fare politica, tantomeno lo sarei io’.
Davigo pero’ è poi passato a dure critiche sia per i politici che il Csm. Al Parlamento contesta di non prendere decisioni nemmeno quando per legge dovrebbe allontanare persone condannate per reati anche gravi come l’abuso d’ufficio, incidendo negativamente sulla fiducia dei cittadini. Poi del Csm critica le corsie preferenziali nell’occupare posti dirigenziali per magistrati che hanno avuto incarichi in ministeri o sono rientrati dalla politica: ‘Fate passare davanti quelli che hanno fatto politica’.
Non voglio delegittimare il Csm, ha aggiunto, ma quando sono stati arrestati i docenti che si spartivano nelle università incarichi ho sentito colleghi dire in mail che questa cosa la fa il Csm tutti i giorni, ‘uno a me e uno a te’.