Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni,visita gli stabilimenti della bioraffineria Eni di Marghera, 24 ottobre 2017. ANSA/TIBERIO BARCHIELLI/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Autonomia e Gentiloni: ‘Disposto a passi avanti ma no a lacerazioni sociali’

‘Guardo con interesse, rispetto, disponibilità alla discussione aperta dai referendum sul tema dell’autonomia. Sono disposto a fare dei passi in avanti’,  ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, oggi a Marghera, avvertendo, però, ‘non abbiamo bisogno di ulteriori lacerazioni sociali ma bisogna ricucire le lacerazioni che la crisi ha provocato’.

Il Governo è pronto a un confronto di merito con le regioni su queste funzioni,  ha detto Gentiloni,  per avere regioni più efficienti. E questo è possibile anzi è probabile. Il premier si è detto pronto a portare avanti una discussione nei limiti fissati dalle leggi e dalla Costituzione’. Si discute di come far funzionare meglio l’Italia,  ha puntualizzato,  e non dell’Italia. Il governo su questo ha la massima apertura ed è aperto al confronto.

L’INTERVENTO DEL PREMIER

Intanto il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, ha fatto saper di puntare ad andare al confronto con Palazzo Chigi sui temi del referendum sull’autonomia nel giro di due, tre settimane, costruendo ‘in squadra’ un progetto dettagliato per la Regione.

‘Anche a me piacerebbe la Lombardia regione a statuto speciale, ma il nostro quesito dice un’altra cosa’,  ha precisato Maroni, sottolineando: ‘La specialità della Lombardia, che è una terza via tra Regione a statuto speciale e a statuto ordinario’.

Il presidente della Lombardia ha sentito oggi il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che parte con il tavolo di trattativa con il governo per l’autonomia. Gli ho chiesto, ha annunciato Maroni, la disponibilità a unificare i due tavoli. Lui ha detto che ne parlerà con il sottosegretario Bressa.

Leggo in positivo le parole del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni,   ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, riguardo alle parole del premier sui referendum sull’autonomia di Veneto e Lombardia:  ‘Non mancheremo di fare la nostra proposta nell’alveo della Costituzione, che parla non solo di competenze e di federalismo fiscale, ma anche delle modalità della trattativa’.

‘Quella del governatore del Veneto, Luca Zaia, per lo Statuto speciale è una proposta che va contro l’unità e l’indivisibilità del Paese’,   ha detto il sottosegretario agli Affari regionali, Gianclaudio Bressa, a Radio Anch’io: ‘Non è una proposta catalana  ma una proposta che la Corte Costituzionale ha bocciato, e Zaia lo sa’.

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