L’ondata di maltempo si è affacciata sull’Italia. Le previsioni meteo annunciano pioggia e neve per diversi giorni. Brutto tempo oggi lungo l’Adriatico, al Sud e in Sicilia. Neve fino a bassa quota in Appennino e sulla Romagna. Giornata molto ventosa con raffiche fino a 100 km/h. Resta incertezza su dove cadrà la neve e quanta ne cadrà da qui a martedì. Intanto spunta il rischio di gelicidio, cioè l’insidiosissimo fenomeno della pioggia che gela.

Primi fiocchi di neve a bassa quota nelle Marche, in particolare nella zona di Gradara (Pesaro Urbino), mentre le aree terremotate dei Sibillini sono già circondate dai monti innevati in vetta. C’è nevischio anche a Visso, dove proseguono i lavori per l’allestimento delle Sae, le soluzioni abitative di emergenza. A Castelsantangelo sul Nera, fa sapere il sindaco Mauro Falcucci, ci sono già “15 cm di neve nella frazione di Gualdo, dove le Sae già abitate sono 11, e 5 centimetri nel capoluogo. Stiamo operando con lo spartineve del Comune per garantire la viabilità, che al momento è regolare”.

DOMENICA – Nubi in aumento su tutto il Paese, in particolare al Nord, sulle regioni tirreniche e in Sardegna. Al mattino qualche pioggia tra levante ligure e alta Toscana, neve fino a basse quote sulle Alpi occidentali e, inizialmente, anche sull’Appennino tosco-emiliano. Nel pomeriggio qualche debole pioggia anche su Lazio, Umbria e resto della Toscana. Deboli nevicate fino in pianura su Lombardia orientale, ovest Emilia e regioni di Nord Est. Si intensificano le piogge nel nord della Toscana e le nevicate sulle Alpi occidentali. Brevi piogge isolate sulla Sardegna centro-occidentale. In serata non è esclusa localmente un po’ di pioggia ghiacciata (gelicidio) sulla bassa Pianura padana. Temperature minime in forte calo quasi dappertutto, massime in calo al Nord, al Sud e in Sicilia, in rialzo sulla Sardegna e lungo l’Adriatico.

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 La Protezione Civile Regionale ha diffuso un allerta meteo arancione sul levante ligure dalle 14 alla mezzanotte di domani. La zona, lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana e tutta la provincia della Spezia era già stata interessata nelle ultime ore da un allerta giallo che permane sui bacini piccoli. La Sala operativa regionale di protezione civile resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. Dalla serata le precipitazioni dovrebbero estendersi verso il centro ponente della regione in successiva intensificazione con il passare delle ore. Nell’interno sarà possibile il fenomeno del gelicidio mentre i venti di libeccio si rinforzeranno fino a valori di tempesta, preludio a una mareggiata intensa che da levante andrà a interessare l’intera costa ligure.

EDI’ – A inizio settimana gli effetti della nuova perturbazione dovrebbero concentrarsi soprattutto sulle regioni settentrionali e sul nord della Toscana, dove le precipitazioni risulteranno in alcuni casi anche molto abbondanti, insistendo in particolare su Liguria, fascia alpina e prealpina centro-orientale, dove nevicherà abbondantemente. Nella mattinata di lunedì potrebbe ancora nevicare fino a quote molto basse al Nord Ovest. Nel corso della giornata, tuttavia, il limite delle nevicate subirà un deciso rialzo in tutto il Nord, portandosi anche al di sopra dei 1500 metri. I venti soffieranno da forti a tempestosi al Centro Sud, sulle isole e sui relativi mari circostanti, dove le raffiche potranno anche superare i 100 km/h. Mareggiate sulle coste esposte (specialmente su quelle tirreniche e della Liguria), mari fino a grossi.

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