L'esterno del Reparto di Terapia Intensiva all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove i parenti di un paziente deceduto per cause naturali hanno mandato in frantumi le vetrate e danneggiato le atrezzature diagnostiche, 21 agosto 2012. Un medico è stato anche colpito da un pugno in pieno volto. La vicenda ha avuto inizio quando alcune persone hanno appreso della morte di un loro congiunto di 64 anni che era ricoverato nel reparto di terapia intensiva e coronarica. La loro rabbia è stata incontenibile. E' stato necessario l'intervento di una volante. ANSA/ CESARE ABBATE

Rubano ad ammalati in un ospedale di Caserta

CASERTA.  Si sono introdotti in un alcune stanze dell’ospedale di Caserta e spacciandosi per parenti dei degenti sono riusciti a rubare cellulari e altri oggetti, ma sono stati fermati fuori dal nosocomio con la refurtiva. Solo una paziente malata è riuscita ad accorgersi che dalla mensola accanto al lettino le mancava qualcosa, ha allertato gli infermieri che hanno poi chiamato la Polizia di Stato. E’ così che sono finiti in manette una coppia di coniugi di Torre Del Greco (Napoli), lui di 31 anni, lei di 27 anni; propria la donna aveva nascosto il bottino nella sua biancheria intima. I due senza farsi notare sono entrati in alcuni reparti riuscendo a rubare due cellulari e un portamonete a tre degenti. Sono quindi fuggiti, ma intanto la segnalazione al 113 era partita; la coppia è stata intercettata dai poliziotti della squadra Volante della Questura diretti da Michele Pota in via Tescione, a poca distanza dallo ospedale, e fermati. I due sono stati condotti ai domiciliari.

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