Continuano le polemiche sulla vicenda Etruria. A scendere in campo è il presidente della commissione banche Pier Ferdinando Casini che difende il sottosegretario Boschi. Diciamo la verità: se non fossimo in campagna elettorale, sottolinea, l’impatto della signora Boschi e della sua famiglia sul tema che riguarda centinaia di migliaia di risparmiatori sarebbero del tutto irrilevanti, ma siamo in campagna elettorale e si fa polemica politica. Sono troppo anziano per scandalizzarmi però questo non riguarda la commissione banche.
Il governatore della Banca d’Italia è doveroso che venga in commissione. Ghizzoni lo si è voluto inserire proprio per dimostrare che non ci sono zone d’ombra. Però, sia chiaro, il tema Ghizzoni è marginalissimo rispetto alla questione che riguarda la legge istitutiva che ha insediato una commissione su banche e sistema finanziario italiano.
‘Chiedo al gruppo dirigente di smetterla di costruire trappole dove poi sistematicamente cadiamo dentro’, dice Andrea Orlando aprendo l’Assemblea di Dems torna sulla vicenda della commissione d’inchiesta sulle banche senza tuttavia fare alcun accenno al ruolo della sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi.
Intanto il premier Paolo Gentiloni interviene nella vicenda Etruria: ‘Il ministro Boschi ha chiarito le circostanze emerse nell’audizione del presidente della Consob. Non mi permetto di dare giudizi sulla commissione ma mi auguro che le prossime settimane non siano dominate da bisticci sulle banche. Non sono il giudice del valore aggiunto o non aggiunto. Penso che Maria Elena abbia chiarito tutto quello che c’è da chiarire’.