La Polizia di Stato, ad esito di una complessa attività investigativa di natura patrimoniale svolta dalla locale Divisione Polizia Anticrimine e coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia – Sezione Misure di Prevenzione di Reggio Calabria, ha messo a segno un ulteriore attacco agli interessi criminali della ‘ndrangheta, dando esecuzione al decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di Nicola Comerci, nato a Nicotera (VV) il 11.12.1947, attivo nella Piana di Gioia Tauro (RC), con rilevanti interessi economici nelle Province di Vibo Valentia, Roma, Bologna ed in tutto il Nord-Italia. Comerci era già stato oggetto di attenzione del Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, a seguito dell’inoltro da parte della Questura di Reggio Calabria di una proposta per l’applicazione della misura della Sorveglianza Speciale di P.S. con l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza e conseguente richiesta di sequestro e successiva confisca dei beni, datata 22.11.1999, con emissione del Decreto del 26.10.2001 di sottoposizione di Comerci alla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno per la durata di anni 4 e, contestualmente, di confisca dei suoi beni.
L’attività investigativa di natura patrimoniale avviata dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, su delega della suddetta Procura Distrettuale, nei confronti di Comerci è incessantemente proseguita fino all’emissione, da parte dell’Autorità Giudiziaria competente, di un Decreto di sequestro beni, sulla base degli elementi info-investigativi raccolti con cui è stato riscontrato come Nicola Comerci, dagli anni ’70 in poi, abbia costruito un impero economico, soprattutto nel campo delle strutture ricettive, della ristorazione e dei villaggi turistici, grazie all’appoggio fornito dalla potente cosca Piromalli ed ai legami tra la suddetta cosca e quella dei Mancuso di Vibo Valentia. Il Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, accogliendo le risultanze delle indagini patrimoniali, ha disposto il sequestro di: 1) un immobile a due piani f.t. nella disponibilità di COMERCI Domenico, figlio di Nicola, sito in Parghelia (VV); 2) un’area destinata al parcheggio del complesso turistico “Baia Tropea Resort” sito in Parghelia (VV). L’attività operativa è stata eseguita con la collaborazione del personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Vibo Valentia. Il valore dei beni sequestrati ammonta a circa 600 mila euro.