‘Rinascimento’, il movimento fondato da Vittorio Sgarbi e Giulio Tremonti, si presenterà alle politiche con la cosiddetta quarta gamba del centrodestra, quella formata dall’ala cattolica che fa capo all’Udc di Lorenzo Cesa e dal fronte liberale ‘Noi con l’Italia’ di Raffaele Fitto e Maurizio Lupi.
Ad annunciarlo è lo stesso critico d’arte in una nota, dove avverte, che in caso di veti da parte della Lega salviniana, è pronto a correre anche da solo.
Niccolò Ghedini e Paolo Romani, scrive Sgarbi, assessore alla Cultura in Sicilia, hanno, con grande impegno di plasticatori, lavorato per configurare quella che, ormai da mesi, è chiamata la ‘quarta gamba’ della vittoriosa alleanza di centrodestra, già sperimentata in Sicilia. Io, in accordo con Silvio Berlusconi, avevo ritenuto, con maggior rischio e miglior chiarezza, più efficace la sua proposta, condivisa anche da Salvini, di una componente democristiana coordinata da Lorenzo Cesa con suoi affini, e una legata ai valori della civiltà e della cultura, assenti da ogni programma, sotto la denominazione di ‘Rinascimento’. Rispondendo alla iniziativa di Romani, continua, ho quindi proposto un simbolo, giudicato ‘ottimo’ da Ghedini, che indicasse chiaramente e in armonia le tre componenti. Resta chiaro che se, per i veti di Salvini su componenti o candidati che hanno appoggiato Renzi, ‘l’alleanza con la quarta gamba’ così laboriosamente formata, dovesse vacillare sono pronto a combattere con ‘Rinascimento’ una battaglia gloriosa e solitaria.
Sgarbi si dice pronto quindi a correre sotto le insegne dello scudocrociato.
Moreno Manzi