Proroga per l’Esercito di Terracotta, imponente mostra dedicata all’antichissima armata del primo imperatore della Cina, Zhen Ying – nome postumo Qin Shi Huangdi – allestita nello storico complesso monumentale della Basilica dello Spirito Santo La suggestiva esposizione ha infatti conquistato la città, richiamando migliaia e migliaia di visitatori da tutta la Campania e dalle regioni, limitrofe, a partire dal Lazio Uno spettacolo di grande interesse e di altrettanto grande suggestione, con ampie e ben documentate sezioni espositive, organicamente sviluppato su 1800 metri quadrati, anche con il supporto dell’artigianato moderno proveniente della stessa regione dello Xi ‘An dove è stato rinvenuto, per caso, da alcuni contadini intenti a scavare un pozzo il maestoso esercito a guardia della dimora funeraria del primo imperatore della Cina, colui che riuscì ad unificare il regno dopo secoli di guerre sanguinarie.
Gli antichissimi guerrieri di terracotta sono stati poi riprodotti dagli unici calchi originali esistenti, attraverso accurati procedimenti, per un risultato di fedeltà sostanziale oltre che di grande effetto. Per motivi di impatto visivo, si è scelto però di optare per delle misure leggermente superiori.
Nell’esposizione napoletana è presente anche il grande Mausoleo che si staglia maestoso all’interno della splendida chiesa partenopea, efficacemente riprodotto per l’occasione La dinastia Qin, della quale Zheng Ying fu esponente di spicco, regnò in Cina dal 221 a.C. al 206 a.C. Fu preceduta dalla dinastia Zhou e seguita dalla dinastia Han. L’unificazione della Cina nel 221 a.C. sotto il primo imperatore, segnò l’inizio della Cina imperiale, che durò sino alla caduta proprio della dinastia Qing nel 1912 In particolare, fu la dinastia Qin a lasciare in eredità una struttura statale centralizzata e burocratica alle dinastie successive.
Al culmine del suo potere, la dinastia Qin regnò su una popolazione di circa 40 milioni di persone, per l’epoca un impero mastodontico di massimo potere.
‘Grandissima soddisfazione’ ha espresso il curatore dell’esposizione per l’Italia, Fabio Di Gioia, per la risposta nettamente positiva da parte del pubblico, interessato e coinvolto. Un dato sicuramente di rilievo nel panorama culturale contemporaneo La Mostra ‘L’Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina’ è aperta per ora al pubblico tutti i giorni dalle ore dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 19), fino al 28 gennaio.
Sarà presto comunicato il nuovo termine ultimo relativo alla proroga concessa.
Info: www.esercitoditerracotta.it
Teresa Lucianelli