Allo ‘Spazio Diamante’ di Roma in scena ‘Incendies’ dal 26 gennaio al 4 febbraio

Incendies, Spazio Diamante, via Prenestina 230

Debutto il 26 gennaio ore 21, domenica 28 gennaio e domenica 4 febbraio ore 18.00.

Dal 26 al 4 febbraio 2018

Viola Produzioni

in collaborazione con Festival Quartieri dell’Arte

e Centro Sperimentale di Cinematografia,

presentano

INCENDIES

di Wajdi Mouawad

con Giulia Fiume, David Marzi,
Eleonora Belcamino, Giacomo Bottoni, Federico Le Pera
e Massimiliano Vado

musiche Roberto Procaccini

voce Anna Vinci
foto di locandina Barbara Gravelli

regia Massimiliano Vado

Note di regia:

INCENDIES, è una rappresentazione intima sotto forma epica, una ricerca delle origini, passando per la formazione di un popolo e la ricerca dell’individualità;

ma non solo: è una specie evoluta di Edipo al femminile, un punto di contatto obbligato tra più generazioni, più luoghi e più linguaggi.

Una epopea necessaria.



La storia, volutamente evoluta, segue il destino di una donna, Nawal, intrappolata in un conflitto che non ha scelto e che, per ritrovare un figlio scomparso, arrivi ai limiti dell’assurdo orrore degli strazi senza fine che scandiscono la storia del mondo.


Ma è anche la storia dei suoi due bambini nati sotto il fuoco della guerra e alla ricerca della verità su questa madre, che ha nascosto loro la propria origine.

Una riduzione essenziale, cruda e disperata, di una passione che, negando se stessa, non preclude lo svelamento del segreto.

Un viaggio emozionale per sconfiggere l’oblio, per non dimenticare, attraverso il respiro, l’affanno, le ustioni e gli incendi di queste vite.

Wajdi Mouawad, in Les Cahiers du théâtre français, (2008):

Da bambino avevo acquisito, per la forza delle cose e delle circostanze, un’estrema conoscenza delle armi da fuoco. Sapevo smontare, lucidare, pulire, rimontare e calibrare un kalashnikov. Durante la guerra civile libanese aspettavo con gli amici i miliziani di passaggio per occuparmi delle loro armi e per guadagnarmi qualche soldo; quando mi addormentavo sognavo il giorno ancora lontano in cui avrei avuto un kalashnikov tutto mio e avrei fatto parte di una valorosa milizia che, dopo numerosi massacri, di cui io sarei stato il geniale architetto, mi avrebbe fatto padrone del mio destino. Ma i miei genitori, che nulla sospettavano, si sono trasferiti in Francia per aspettare la fine di questa guerra che non è mai terminata. Allora, per l’impazienza, ho teso la mano e ho afferrato il primo oggetto che poteva, anche di poco, assomigliare a un kalashnikov, ed era una penna pilote fine V5. Le parole diventavano cartucce; le frasi caricatori; gli attori mitragliatrici, e il teatro giardino.

Circa Redazione

Riprova

RICHARD JONES INAUGURA LA STAGIONE DELL’OPERA DI ROMA CON SIMON BOCCANEGRA DIRETTO DA MARIOTTI

RICHARD JONES INAUGURA LA STAGIONE DELL’OPERA DI ROMA CON SIMON BOCCANEGRA DIRETTO DA MARIOTTI  Protagonisti …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com