La piattaforma online giapponese Coincheck ci ripensa e decide di rimborsare il 90% dei 260mila investitori coinvolti nella maggiore frode di criptovalute mai avvenuta, dopo l’hackeraggio compiuto ai danni della società lo scorso venerdì. L’importo da versare sarà pari a 46,3 miliardi di yen – pari a 340 milioni di euro – e la società ha reso noto che utilizzerà i propri asset per le liquidazioni, senza tuttavia spiegare quando completerà i risarcimenti.
I rimborsi avverranno in valuta giapponese e saranno calcolati sulla base delle ultime quotazioni prima dello stop alle transazioni, attribuendo un valore di 88.549 yen per ognuna delle monete svanite.
La decisione arriva dopo la truffa digitale subita tra la notte di giovedì e le prime ore di venerdì mattina per un valore di 58 miliardi di yen in monete digitali Nem. Nel pomeriggio, a seguito della scoperta, la società aveva deciso di sospendere le contrattazioni, facendo crollare il valore delle Nem fin del 20%.