Piazza Affari chiude la settimana, così come le altre Borse europee, in forte ribasso (Ftse Mib -2,39% a 21.912 punti). A pesare l’intenzione di nuovi dazi su acciaio e alluminio da parte dell’amministrazione Usa di Donald Trump.
Su Milano grava poi l’incertezza sull’esito delle elezioni politiche di domenica. Sotto pressione Fca (-5,72%) in una giornata difficile per l’intero comparto e all’indomani delle vendite in calo in Italia. Va male anche Exor (-6,08%), a monte ella catena di controllo, Cnh (-4,68%) e Ferrari (-4,52%). Sotto la lente il Creval con i diritti (-93%) che all’ultimo giorno di negoziazione vanno quasi a zero con il 73% delle nuove azioni passate di mano mentre il titolo perde il 5,78% a 0,101 euro appena sopra il prezzo di sottoscrizione dell’aumento.
Atlantia contiene le perdite (-1,41%). Il gruppo ha diffuso i conti 2017 e ha comunicato l’ingresso in Eurotunnel con il 15,5%. Tim lascia il 2,09% in attesa di conti e piano industriale la prossima settimana.