GENOVA. ‘La rimozione del funzionario condannato è un obbligo convenzionale, non una scelta politica, e queste cose le ho dette e scritte in passato. Il Governo deve spiegare perché ha tenuto ai vertici operativi dei condannati. Fa parte dell’esecuzione di una sentenza’, è il commento del sostituto procuratore generale di Genova, Enrico Zucca, sulle polemiche sollevate dopo il suo intervento a un convegno sul caso Regeni nell’ambito della tutela degli italiani all’estero.
E riferendosi all’apprezzamento al suo intervento da parte dei genitori di Regeni (E’ stato preciso e equilibrato), Zucca ha detto: ‘Sono persone dignitose che stanno vivendo una tragedia. Passa sopra di loro una situazione internazionale che fa prevalere la ragion di stato. Il diritto e le convenzioni sono superati dalla ragione di stato e dai rapporti di forza.Il mio messaggio era ‘crediamo in primis noi ai principi prima di pretendere che ci credano altri’.Se noi violiamo le convenzioni è difficile farle rispettare ai Paesi non democratici’.