L’elezione dell’ufficio di presidenza del Senato privo di plenum, il M5S in Sicilia ha ottenuto un seggio in più rispetto ai candidati presentati e quindi non è stato assegnato, rappresenta il primo stress-test per la possibile intesa di governo tra Cinquestelle e Pd. Un’eventualità molto remota, ma la cui evocazione è utile a Di Maio a ricondurre a più miti consigli il titolare dell’altro ‘forno’, Matteo Salvini.
I grillini stanno cercando l’intoppo per mandare tutto all’aria e poi chiamare banco alla Camera, dove la loro superiorità numerica è schiacciante, in modo da procacciarsi la maggioranza in seno all’ufficio di presidenza e da lì procedere al taglio dei vitalizi. In tal senso, la minaccia del Pd che oggi presenterà tre nomi e rischia di rivelarsi una pistola scarica.
Moreno Manzi