Sono in tutto quindici gli indagati nell’ambito dell’operazione ”Acheronte” della Guardia di Finanza di Sanremo che ha permesso di porre fine ad una lunga serie di ”inauditi maltrattamenti” all’interno della casa di riposo Borea di Sanremo. In carcere sono finiti quattro operatori socio-sanitari e due infermieri, mentre il presidente della Fondazione che gestisce la casa di riposo, Rosalba Nasi, moglie del senatore del PDL Gabriele Boscetto, è stata posta agli arresti domiciliari. La donna è accusata di non aver denunciato la grave situazione pur essendo a conoscenza dei fatti. Indagini sono in corso per accertare le responsabilità di altre otto persone vicine alla struttura. Nella casa di riposo sono intervenuti da oggi quattro medici della Asl 1 Imperiese, chiamati a verificare le condizioni di salute e di vita dei 42 anziani ospiti. Insieme agli uomini della Guardia di Finanza hanno partecipato al blitz anche carabinieri del Nas di Genova. Si parla di ”violenze inaudite” e di ”condizioni igieniche indecenti”. Tra i più colpiti, i disabili psichici, più difficili da assistere. Le indagini, partite nel giugno 2011, si sono svolte attraverso migliaia di ore di intercettazioni ambientali e filmati che hanno documentato gli abusi.
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