Un altro grande autore della musica italiana, Giancarlo Bigazzi si è spento questa notte intorno alle 2 all’ospedale Versilia di Viareggio dove era ricoverato da qualche giorno. L’autore, nato e vissuto a Firenze, non era solo uno dei più prolifici autori della musica italiana, ma anche produttore discografico e scopritore di talenti. Dalla fine degli anni ’60 a oggi è stato il paroliere di grandi autori e interpreti della musica italiana come Massimo Ranieri, Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Milva, Loretta Goggi, Gianni e Marcella Bella, Mia Martini, Francesco Guccini, Umberto Tozzi, Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Pupo. Alla fine degli anni ’60 scrive “Luglio” e “Lisa dagli occhi blu”. Negli anni ’70 in collaborazione con Totò Savio realizza per Massimo Ranieri “Vent’anni” e “Erba di casa mia” e poi Eternità cantata dalla Vanoni e dai Camaleonti e Montagne verdi di Marcella Bella. Nel 1971 insieme a Daniele Pace, Totò Savio, Alfredo Cerruti e Elio Gariboldi costituisce il gruppo degli Squallor con cui inciderà album per 25 anni. Appare anche come attore nei due film del gruppo, Arrapaho e Uccelli d’Italia. Tra gli anni ’80 e ’90, spesso in collaborazione con l’autore e amico Beppe Dati, produce e scrive i brani che porteranno al successo Raf, Marco Masini, Paolo Vallesi, Aleandro Baldi, Alessandro Canino. Insieme allo stesso Dati ha scritto anche “Gli uomini non cambiano” di Mia Martini e “Cirano” di Francesco Guccini. La salma di Giancarlo Bigazzi arriverà questa sera alla Badia Fiesolana (san Domenico, Fiesole) dove da domattina sarà aperta la camera ardente. Sempre alla Badia Fiesolana si svolgeranno i funerali domenica.
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