Centrodestra e M5s: è il perimetro per la ricerca della possibile maggioranza di governo su cui il Presidente della Repubblica ha incaricato la presidente del Senato, Casellati, e che le forze politiche subito declinano a modo loro.
Il centrodestra per noi è un artifizio elettorale”, ha detto il leader M5s Luigi Di Maio, al termine dell’incontro con la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati: ‘Ancora una volta abbiamo ribadito in questa sede che M5s è pronto a sottoscrivere un contratto di governo solo con la lega non con tutto il centrodestra.
Salvini ha l’occasione per prendere consapevolezza e coscienza del fatto che le uniche forze in grado di dialogare e firmare un contratto di governo sono M5s e la Lega e dico a Salvini che di tempo non c’è più più, decida entro questa settimana il paese non può aspettare. Il presidente della Repubblica ha dato a Elisabetta Casellati tempi molto stretti e un mandato ben preciso e questo ci fa piacere. L’ha incaricata di verificare una maggioranza di governo tra centrodestra e M5s. Qui non è ‘comandiamo noi o niente’, Salvini deve comprendere l’importanza di un contratto di governo che può dare alla Lega e a Salvini di fare le cose che hanno sempre promesso. Salvini deve fare una scelta il tempo è poco’.
Ora tocca alla Lega. Un’occasione per difendere la democrazia dai ‘nemici della libertà, esteri ed interni alla nostra società’ per Forza Italia chiamata dalla Presidente a palazzo Giustiniani un’ora dopo mentre FdI sarà ricevuta alle 19,30 con Giorgia Meloni che dirà: ‘Siamo per un governo con un guida di centrodestra’. Le consultazioni sono mirate su questi attori, altri partiti non sono previsti. E non si esclude un secondo giro domani.
Sono premesse che allo stato non sembrano cambiare l’approccio delle forze politiche coinvolte dall’esplorazione ‘mirata’ e che si chiuderà quindi già stasera. E che fanno commentare al presidente dei senatori leghisti, Gian Marco Centinaio: la possibilità che Casellati riesca a ottenere un risultato sarebbe un miracolo per come stanno le cose. Il gruppo di Palazzo Madama della Lega si è riunito a stretto giro dall’annuncio del Quirinale, poi Matteo Salvini, che non andrà ma invierà all’incontro i capigruppo, annuncia: ‘Alla Presidente ripeteremo quello che stiamo dicendo da un mese: che i due che hanno vinto hanno il dovere di governare, ma se tutti rimangono sui loro no non andiamo da nessuna parte. Noi siamo pronti a fare tutto, tranne che col Pd’.
I TIPI DI MANDATO
‘Di Maio continua a dire o comando io o niente, mi pare quasi che non voglia governare, o che abbia già scelto il Pd’. In una nota ufficiale il Carroccio aveva commentato in modo ‘positivo’ l’incarico: il perimetro è esattamente quello deciso dal popolo italiano. La Lega è pronta, basta che gli altri smettano di litigare’. Anche dal M5s trapela soddisfazione per la scelta del presidente della Repubblica: è l’occasione per esplicitare che il centrodestra non ha i numeri per governare, filtra dal Movimento che osserva come, in questa occasione, il leader della Lega dovrà decidere se vuole governare o stare all’opposizione con Berlusconi. Il candidato premier d’altra parte dice esplicitamente che per il M5s è un’occasione preziosa per fare chiarezza’. Insomma nulla cambia rispetto a quanto abbiamo già affermato negli ultimi giorni. Fi intanto ha sconvocato la sua riunione congiunta dei Gruppi parlamentari proprio in vista delle previste consultazioni della presidente Casellati. Secondo il senatore Maurizio Gasparri, Mattarella con la sua scelta rispetta il voto degli italiani e agisce in un ambito che abbina livelli istituzionali e realtà politiche. Il momento è di grande delicatezza e deve indurre tutte le forze politiche ad atteggiamenti responsabili’.