Se il prossimo esecutivo non riuscisse a sterilizzare l’aumento dell’Iva ogni famiglia italiana subirà nel 2019 un incremento medio di imposta pari a 242 euro. Il rincaro sarà di 284 euro per famiglia al Nord, di 234 euro nel Centro e di 199 euro nel Mezzogiorno.
Lo rileva la Cgia di Mestre che, attraverso una simulazione di carattere teorico, ha dimensionato gli effetti economici che graveranno sulle famiglie dal 2019. Se entro il 2018 non verranno trovati 12,4 miliardi, l’aliquota ordinaria passerà dal 22 al 24,2% e quella ridotta dal 10 all’11,5%. Se non verrà disinnescato l’aumento, dal 2019 l’Italia sarà il Paese con l’aliquota Iva più alta dell’area dell’Euro. Dall’attuale 22% si passerà al 24,2%.
Dalla sua apparizione, nel 1973, sono passati 45 anni e fino a quest’anno l’Iva è aumentata 9 volte. Tra i principali Paesi Ue siamo quello in cui è cresciuta di più: 10 punti.