“Il Governo italiano prenderà tutte le misure per fermare i blocchi”: è questa la promessa che il ministro italiano degli Interni, Anna Maria Cancellieri, ha fatto al vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani. “In una conversazione telefonica con il ministro Cancellieri – si legge in una nota – Antonio Tajani ha espresso la sua preoccupazione per la possibile interferenza dei blocchi con la libera circolazione delle merci nell’Unione europea, dato che molti camion degli altri stati membri usano le strade italiane”. “Antonio Tajani ha ringraziato Anna Maria Cancellieri, ministro italiano degli interni, per averlo rassicurato sul porre termine ai blocchi. Quando si verificano tali ostacoli, gli Stati membri dovrebbero adottare misure necessarie e proporzionate in modo che la libera circolazione delle merci sia garantita nel territorio dello Stato membro”.
Arrestata tedesca che ha investito manifestante – E’ stata arrestata per omicidio colposo la donna di nazionalità tedesca che ha investito l’autista Massimo Crepaldi. L’ autista è stata sentita per quasi due ore in procura ad Asti sulla dinamica dell’incidente. “Dobbiamo riformare l’Italia nella comprensione delle difficoltà e delle esigenze delle singole categorie, ma sempre facendo rispettare la legge”.
Stop ai blocchi presso i caselli – Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro ha stabilito che bisogna porre fine ai blocchi dei tir presso i caselli autostradali all’entrata della Capitale. Questi infatti “possono creare impedimenti alla circolazione stradale, comprometterne la sicurezza e interrompere un servizio pubblico”, ha affermato il prefetto. L’ordinanza, valida da oggi a venerdì, vieta inoltre all’interno del Grande Raccordo Anulare e lungo tutte le strade di accesso alla Capitale la circolazione degli automezzi adibiti al trasporto di merci che non siano destinati alla distribuzione nella Capitale o nella Provincia. Il provvedimento, precisa una nota della Prefettura, “si è reso necessario a seguito delle proteste della categoria che stanno avendo ripercussioni su tutto il territorio nazionale e che, come noto, stanno compromettendo il regolare approvvigionamento di beni primari per i cittadini e per le attività produttive”. L’inosservanza dell’ordinanza prefettizia comporterà una sanzione amministrativa pari a circa 200 euro, il ritiro della patente, della carta di circolazione ed il fermo amministrativo del mezzo.
Confesercenti: protesta provocherà perdita da 50 milioni al giorno – La Confesercenti si è mostrata perplessa di fronte al dilagare della protesta: “E’ forte la nostra preoccupazione di fronte ad azioni di blocco della circolazione dei Tir che pur messe in campo da minoranze stanno determinando eventi drammatici, con difficoltà inaccettabili per la libera circolazione delle merci e, di conseguenza%2