Un terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito l’ovest del Giappone causando almeno tre morti, di cui una bambina di 9 anni, e almeno una ventina di feriti. Sospeso il traffico ferroviario nella città di Osaka, secondo quando riferito dal portavoce del governo di Tokyo, Yoshihide Suga. I tre morti confermati si trovano tutti nella provincia di Osaka: si tratta di un uomo di 80 anni, rimasto sepolto sotto un muro, di una bambina di 9 anni, rimasta uccisa dal crollo di un muro portante in una scuola nella città di Takatsuki, nel nord, e di un 85enne di Ibaraki.
Le autorità di controllo nucleare non hanno riscontrato nulla di anormale nelle centrali della zona, mentre diverse fabbriche, tra cui le case automobilistiche Honda e Daihatsu, hanno sospeso la produzione per procedere a verifiche. La scossa, avvenuta intorno alle 7.58 locali (intorno all’1 in Italia) ha privato di elettricità circa 170mila case e ha provocato l’interruzione di molte linee ferroviarie.