Alla rassegna POMPEII THEATRUM MUNDI 2018
il 12, 13 e 14 luglio al Teatro Grande di Pompei
in prima assoluta la Medea danzata dei coreografi
Emio Greco e Pieter C. Scholten nello spettacolo
NON SOLO MEDEA
interpretato da diciotto danzatori del Ballet National de Marseille
con l’attrice Manuela Mandracchia
Terzo appuntamento della rassegna Pompeii Theatrum Mundi 2018 in corso al Teatro Grande del sito archeologico di Pompei è lo spettacolo di danza, qui al suo debutto in prima assoluta, Non solo Medea a firma dei coreografi Emio Greco e Pieter C. Scholten, su produzione del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Ballet National de Marseille, in partnership con Vaison Danses.
In scena i danzatori del Ballet National de Marseille Beatrice Cardone, Nonoka Kato, Yoshiko Kinoshita, Florine Pegat-Toquet, Maria Ribas, Aya Sato, Valeria Vellei, Denis Bruno, Carlos Diez Moreno, Pedro Garcia, Andrès Garcia Martinez, Gen Isomi, Alejandro Longines, Kengo Nanjo, Francisco Rodrigues, Nadjibe Said, Nahimana Vandenbusshe, Anton Zvir.
Con loro recita l’attrice Manuela Mandracchia. Percussionista Flora Duverger.
Emio Greco e Pieter C. Scholten concepiscono il teatro come una micro società che sorge in un momento specifico, riunisce le persone qui e ora. In occasione di una creazione per Pompei non potevano non considerare la tradizione del teatro greco antico.
Attraverso il corpo, tanto quanto le parole e la musica si indagano la fatalità e la libertà umana difronte alla violenza della nostra società. Spesso le battaglie di ieri ricordano quelle di oggi, la tragedia di Pompei rimanda alla fragilità del continente europeo, Non solo Medea si iscrive in una dimensione atemporale e universale. Un tempo sospeso dalla voce di un’attrice per rivelare la modernità delle tragedie greche. L’attrice – la brava Manuela Mandracchia – incarna di volta in volta diversi personaggi del teatro greco, quali Edipo, Medea, Ifigenia e Antigone che riecheggiano per la loro contemporaneità.
Composta di sette parti – rimpiangere, domare, accettare, ribellarsi, negare, realizzare, esodo – Non solo Medea interroga con forza la nozione di determinismo in una società in crisi e si fa portatrice, in uno slancio catartico, di un desiderio di cambiamento. Il corpo dei danzatori risponde alle parole del teatro antico sul suono delle percussioni dal vivo. Il dialogo intenso che si crea sulla scena tra i danzatori, l’attrice e il percussionista aumenta la tensione drammatica nella quale amore e lotta sono riunite in questa creazione. Il passato e il presente si sfiorano e si urtano su uno sfondo musicale energico e potente, attingendo ad un vasto repertorio, dai Pink Floyd a Arvo Pärt, Iannis Xenakis e L. V. Beethoven.
La durata dello spettacolo è di 75 minuti
Tutte le informazioni su: www. teatrostabilenapoli.it
POMPEII THEATRUM MUNDI
Teatro Grande di Pompei
12, 13, 14 luglio 2018 | ore 21.00
Non solo Medea
ideazione / coreografia
Emio Greco I Pieter C. Scholten
danza Ballet National de Marseille:
Beatrice Cardone, Nonoka Kato, Yoshiko Kinoshita
Florine Pegat-Toquet, Maria Ribas, Aya Sato, Valeria Vellei
Denis Bruno, Carlos Diez Moreno, Pedro Garcia
Andrès Garcia Martinez, Gen Isomi, Alejandro Longines
Kengo Nanjo, Francisco Rodrigues, Nadjibe Said
Nahimana Vandenbusshe, Anton Zvir
attrice Manuela Mandracchia
percussionista Flora Duverger
assistenti coreografici Victor Callens, Michel Bejar
film Ruben Van Leer
con la collaborazione di ICKamsterdam
drammaturgia Marieke Buytenhuijs, Jesse Vanhoek
testi antichi Euripide, Sofocle
testi contemporanei Florian Hellwig
L’Homme Nouveau liberamente ispirato a Fort Europa di Tom Lanoye
montaggio musicale Pieter C. Scholten
musiche Pink Floyd, Arvo Pärt, Xenakis, Beethoven
luci Henk Danner
costumi Clifford Portier
costumiste Aurélia Lyon, Nicole Murru
equipe tecnica Rémi D’Apolito, Philippe Grosperrin, Alexandre Pago
Jean-Christophe Aubert
produzione Ballet National de Marseille
coproduzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
in partnership con Vaison Danses
ringraziamenti a ICKamsterdam
prima rappresentazione assoluta12.07.18 Teatro Grande di Pompei
nell’ambito di Pompeii Theatrum Mundi 2018
debutto in Francia 27.07.18 Teatro antico Vaison-la-Romaine
nell’ambito di Vaison Danses 18
NON SOLO MEDEA
note di regia
Emio Greco e Pieter C. Scholten concepiscono il teatro come una micro società che sorge in un momento specifico, riunisce le persone qui e ora. In occasione di una creazione per Pompei non potevano non considerare la tradizione del teatro greco antico.
Attraverso il corpo, tanto quanto le parole e la musica si indagano la fatalità e la libertà umana difronte alla violenza della nostra società. Possiamo sfuggire al nostro destino? Spesso le battaglie di ieri ricordano quelle di oggi, la tragedia di Pompei rimanda alla fragilità del continente europeo, Non solo Medea si iscrive in una dimensione atemporale e universale. Un tempo sospeso dalla voce di un’attrice per rivelare la modernità delle tragedie greche.
L’attrice incarna di volta in volta diversi personaggi del teatro greco, quali Edipo, Medea, Ifigenia e Antigone che riecheggiano per la loro contemporaneità. Composta di sette parti – rimpiangere, domare, accettare, ribellarsi, negare, realizzare, esodo – Non solo Medea interroga con forza la nozione di determinismo in una società in crisi e si fa portatrice, in uno slancio catartico, di un desiderio di cambiamento.
Il corpo dei danzatori risponde alle parole del teatro antico sul suono delle percussioni dal vivo. Il dialogo intenso che si crea sulla scena tra i danzatori, l’attrice e la percussionista aumenta la tensione drammatica nella quale amore e lotta sono riunite in questa creazione. Il passato e il presente si sfiorano e si urtano su uno sfondo musicale energico e potente che include un vasto repertorio, dai Pink Floyd a Arvo Pärt, Iannis Xenakis e L. V. Beethoven.
Emio Greco e Pieter C. Scholten