‘L’Austria condivide con la Germania l’obiettivo di respingere i migranti verso il Paese di primo ingresso dove sono stati registrati. Ora vediamo cosa vuole fare Berlino poiché non è ancora chiaro. In ogni caso non chiuderemo alcun accordo che appesantirà la pressione sull’Austria’, dice il cancelliere Sebastian Kurz parlando al giornale radio del mattino, che aggiunge: ‘Le misure annunciate ieri dalla Germania per le frontiere meridionali, significano che i controlli saranno intensificati’.
‘Su cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane non posso anticiparlo, dipende da cosa accade in Germania: se Berlino introduce misure nazionali, ciò avrebbe un effetto a catena e potrebbe voler dire che anche l’Austria dovrebbe reagire’, ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz oggi a Strasburgo: ‘A lungo termine, la nostra ambizione è avere un’Europa senza frontiere interne, e ciò sarà possibile nel medio e lungo periodo, mentre a breve termine dipende da quello che farà la Germania’.
Dopo l’accordo di Cdu e Csu e la pianificazione di zone di transito ai confini della Germania, il governo austriaco si era dichiarato pronto a mettere in atto misure di protezione dei suoi confini meridionali e dopo un rapido chiarimento da Berlino.
L’unione della Cdu e della Csu preannuncia che la Germania vuole applicare misure nazionali per contrastare il flusso migratorio, si legge nella dichiarazione resa nota stamane dall’Apa. Se questa dovesse essere la posizione del governo – si legge nella dichiarazione del governo austriaco – dovremmo provvedere a mettere in piedi della misure per tutelare l’Austria e la sua popolazione e il governo è pronto ad attuare misure per proteggere i nostri confini meridionali.
Con l’Italia abbiamo solide relazioni e noi rispettiamo la decisione delle quote in tutti i paesi membri ed in qualità di cancelliere ho sempre cercato di avere dei buoni contatti con tutti i paesi vicini, ma anche con tutti altri partner dell’Ue. Ma naturalmente in qualità di presidente di turno del semestre europeo è necessario cooperare con tutti i governi ed i capi di stato e di governo dell’Ue.