Aumentano dell’1,8% rispetto all’anno precedente le retribuzioni contrattuali orarie nella media del 2011. Lo rileva l’Istat, aggiungendo che si tratta della crescita media annua più bassa dal 1999. La frenata registrata nel 2011 è, quindi, forte rispetto al 2010, quando la crescita delle retribuzioni contrattuali orarie si era attestata al 2,2%. Guardando ai diversi settori, aumenti significativamente superiori alla media si registrano per i comparti ‘militari-difesa’ (3,3%), ‘forze dell’ordine’ (3,1%), ‘gomma, plastica e lavorazioni minerali non metalliferi’ (3,0%). Mentre le variazioni più contenute interessano ‘ministeri’ e ‘scuola’ (per entrambi l’aumento è dello 0,2%), ‘regioni e autonomie locali’ e ‘servizio sanitario nazionale’ (0,3% in ambedue i casi).
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